Ricerche sulla Montagnola di Bologna

Le fortezze papali, le ghiacciaie, i rifugi antiaerei

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  • Edizione: ottobre 2013
  • ISBN: 9788897195283
  • Pagine: 148
  • Progressivo: II
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«Di quanti avvenimenti è stato teatro il quadrilatero compreso fra via Galliera, viale Angelo Masini e il canale di Reno-Moline in cui sorgevano edificazioni che vennero distrutte, come le fortezze papali, e in parte occupato da aree radicalmente modificate nel tempo, come piazza VIII agosto e il parco della Montagnola! Assalti, rivolte, impiccagioni, giochi, mercati, sfilate militari, i primi voli di mongolfiere, spettacoli di fuochi d’artificio, corsi mascherati carnevaleschi, corse di cavalli, gare velocipedistiche e, fino ad anni più vicini, il gioco della pallamano praticato all’interno dello Sferisterio, fiere campionarie, rappresentazioni operistiche, perfino luna park che occupavano e animavano piazza VIII agosto, già chiamata piazza del Mercato, in cui in giorni stabiliti ha tuttora luogo la tradizionale Piazzola».

Così scrive Angelo Zanotti nella Prefazione di questo volume dedicato all’area della Montagnola, luogo da sempre simbolo di Bologna, eppure tra i meno conosciuti del capoluogo felsineo, nonostante la sua posizione all’imbocco di via dell’Indipendenza lo renda il “faro” per tutti coloro che si incamminano verso il centro della città. A lungo la sua storia sedimentata, stratificata e sfaccettata è rimasta sepolta nel sottosuolo, nascosta dalla vegetazione, assorbita dalle trasformazioni architettoniche dei giorni nuovi, finché un po’ per volta ha ripreso a riemergere. Le ricerche contenute in questo volume ci riconsegnano la complessità di un luogo che fu teatro nel Cinquecento degli scontri tra il Papa e i bolognesi e che nei drammatici giorni della seconda guerra mondiale seppe dare riparo a centinaia di persone all’interno dei rifugi antiaereo costruiti sotto la collina della Montagnola. Ma queste pagine riportano alla luce anche la storia di quegli spazi introversi e sotterranei, ma fondamentali per la sopravvivenza, quali furono le ghiacciaie e le conserve presenti in quest’area e i fasti di quello che fu il primo giardino pubblico di Bologna dove, come scriveva Montesquieu, «vanno le signore, in carrozza e i cavalieri scendono da cavallo per fare loro la corte».

Le Ricerche sulla Montagnola di Bologna, a cura di Giancarlo Benevolo e Massimo Brunelli, aggiungono nuovi tasselli alla storia della Montagnola e della zona di Porta Galliera anche grazie a un ricchissimo apparato fotografico, con l’intento di approfondire la conoscenza di un luogo chiave dell’identità di Bologna ma anche di rendere gli occhi di chi lo guarda meno distratti e più curiosi. Non da passante ma da viaggiatore.

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