La parrocchia di Scanello, sull’Appennino bolognese, si presenta oggi come un’unità territorialmente composta dall’aggregazione di tre antiche comunità facenti capo alle chiese di San Giovanni Battista di Scanello, S. Martino di Quinzano – entrambe nel Comune di Loiano – e S. Maria Assunta di Gragnano, nel Comune di Monghidoro.
Lontana dalla città di Bologna, ma strategicamente al centro dei fiorenti flussi di transito e di traffico commerciale tra l’Emilia e la Toscana, dal Medioevo all’età moderna questa parte del territorio montano fu teatro di un intenso sviluppo demografico ed economico a cui presero parte anche alcune importanti famiglie bolognesi. Ma furono soprattutto la fede, la laboriosità e l’intraprendenza dei parroci e dei suoi parrocchiani a portare alla costruzione delle tre chiese della parrocchia di Scanello che formano l’oggetto di questo studio di Giuseppe Marinelli, che, sulla base di riscontri documentari per lo più inediti, ne delinea il profilo storico, dalla fondazione fino ai giorni nostri, inquadra le principali vicende costruttive e analizza le opere d’arte presenti in esse.
Un libro per conoscere, anche grazie all’ampio apparato fotografico, altri tesori dell’Italia ingiustamente definita “minore” e un eccezionale esempio di amore di una comunità per il suo territorio. Una mappa ideale, dedicata a quanti proveranno la curiosità di fare visita a questi luoghi e agli abitanti di Scanello, perché, come scrive don Angelo Baldassarri nella sua Prefazione, “siamo entrati tante volte nelle nostre chiese, ma non ci siamo mai resi conto di quanta storia portassero dentro di sé”.Contiene 36 Tavole a colori
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