Come un piccolo Peter Pan che non vuole crescere ma che tira il suo carretto pieno di ricordi, racconto di storie personali, di come la mia vita, si è intrecciata con il Carnevale e, viceversa, di come le vicende del Carnevale si sono incrociate con la mia vita.
Qui mi metto a nudo, a volte svelo sensazioni, emozioni, argomenti “intimi” che non so se avrei il coraggio di raccontare a voce e di cui potrei anche pentirmi. Correrò il rischio.
Ho cercato di essere schietto, diretto, verace, nel bene e nel male, anche quando parlo di qualcuno o racconto cose che ancora “fanno male” o lancio critiche. Quando avevo qualcosa da dire l’ho fatto senza giri di parole, senza aver timore di urtare la suscettibilità di qualcuno sperando, invece, che sia apprezzata la sincerità.